HACCP, acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point, è il sistema di controllo che mira a prevenire la contaminazione degli alimenti.

Dall’abrogazione del libretto sanitario nel 2005, si è reso quindi obbligatorio, per addetti e titolari di attività alimentari, conoscere e adottare specifiche procedure a garanzia dell’igiene e della sicurezza alimentare.

Il regolamento europeo, prevede quindi, per tutte le attività alimentari, una valutazione documentata dei rischi igienico sanitari e la conseguente attuazione di un sistema di prevenzione del rischio.

La normativa disciplina inoltre che chiunque si trovi a dover manipolare alimenti debba ricevere obbligatoriamente un’adeguata formazione, specifica al tipo di attività svolta.

Le modalità formative, i contenuti e la durata dei corsi sono lasciati alla discrezione degli Stati Membri. Per quanto riguarda l’Italia il tutto è affidato e definito a livello regionale.

Per concludere.

Ogni lavoratore impiegato nel settore alimentare deve ricevere una formazione in materia di igiene alimentare.

Il corso HACCP è stato pensato per istruire il lavoratore attraverso una concreta panoramica delle normative e delle sanzioni che regolano questo ambiente. Al termine della formazione tutti i partecipanti saranno in possesso delle conoscenze idonee per prevenire, valutare, porre rimedio ad eventuali pericoli per l’igiene alimentare.

CONTENUTI DEL CORSO

• Panoramica sulle principali norme in materia di alimenti
• Il rischio alimentare: rischio fisico, chimico e biologico
• I meccanismi di contaminazione
• Tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti
• Igiene del personale, dei processi e dell’ambiente
• Procedure di autocontrollo

A CHI SI RIVOLGE

Il corso HACCP è dedicato a tutti gli operatori del settore alimentare. Lavoratori che effettuano manipolazioni alimentari dirette (cuochi, aiuto cuochi, pizzaioli, camerieri, addetti al catering, pasticceri, gelatai, macellai, pescivendoli ecc..), indirette (lavapiatti, venditori di frutta e verdura, venditori alimenti confezionati non deperibili, cantinieri addetti all’imbottigliamento, mugnai, personale degli asili e scuole materne che non manipola alimenti ecc..), responsabili e operatori non qualificati assegnati a semplici mansioni operative.