RSPP – Responsabile del servizio di prevenzione e protezione
Il Responsabile servizio di prevenzione e protezione, conosciuto anche con l’acronimo RSPP, è “la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’art. 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi”.
La definizione data dall’art. 2 del D.lgs. 81 afferma quindi come il RSPP, sia una figura obbligatoria all’interno dell’azienda ed indispensabile al fine di un ambiente di lavoro sano e sicuro. Lo stesso decreto sancisce inoltre che sia possibile nominare un solo RSPP per azienda ma, a supporto del RSPP, sarà possibile individuare una figura gerarchicamente inferiore. L’Addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP), è quindi colui che ha il compito di aiutare, assistere ed affiancare il Responsabile servizio di prevenzione e protezione, nello svolgimento delle sue funzioni.
Il RSPP è dunque il consulente interno del Datore di lavoro, a cui risponde in linea diretta e da cui è designato. Previa certificazione del possesso dei titoli e dei requisiti necessari, il ruolo di RSPP può essere assolto dallo stesso datore di lavoro. Solitamente però l’incarico di ricoprire tale ruolo è demandato a consulenti esterni o a personale interno, purché competente e dotato di esperienza.
Quali sono dunque i requisiti per svolgere il compito di RSPP?
Ai sensi dell’art. 32 del Testo Unico, per svolgere il compito di RSPP, è indispensabile possedere una formazione adeguata all’incarico. L’RSPP deve essere in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o in alternativa aver svolto i compiti del RSPP per almeno 6 mesi alla data del 13 agosto 2013.
IL PERCORSO FORMATIVO
I corsi di formazione per RSPP sono modulati in base alle mansioni del settore di lavoro. Nello specifico il candidato è obbligato a frequentare specifici corsi di formazione abilitanti denominati comunemente “modulo A”, “modulo B” e “modulo C”.
Il Modulo A, la cui durata prevista è di 28 ore, è il corso di formazione generale di base, propedeutico per l’accesso ai moduli B e C, è credito formativo permanente (non necessità di aggiornamenti). Questo primo modulo offre una formazione sia di tipo normativo che pratico, valido per qualsiasi macro-settore.
Il Modulo B costituisce il corso di specializzazione sui rischi specifici e si articola in 9 macro-settori (definiti osservando la classificazione del rischio in base alla suddivisione dei settori ATECO). Questo modulo è strutturato prevedendo un percorso comune a tutti i settori produttivi, della durata di 48 ore, ad eccezione di quattro per i quali è necessaria un’integrazione, attraverso la frequenza di ulteriori moduli di specializzazione:
- Agricoltura e Pesca – 12 ore
- Cave e costruzioni – 16 ore
- Sanità residenziale – 12 ore
- Chimico e petrolchimico – 16 ore
Il Modulo C infine è di specializzazione, la sua durata è di 24 ore, non necessita di aggiornamenti (a differenza del precedente modulo che ha valenza quinquennale), è per soli RSPP e riguarda l’acquisizione di conoscenze e abilità relazionali e gestionali (protezione dei rischi psicosociali, di natura ergonomica e organizzativi).
A CHI SI RIVOLGE
Al corso sono ammessi tutti coloro che intendono iniziare un percorso formativo finalizzato a svolgere la funzione di RSPP e ASPP.
ISCRIVITI AL CORSO DI FORMAZIONE
I Campi del form con * sono obbligatori.